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mercoledì 31 ottobre 2007

giovedì 27 settembre 2007

Path

PierGurgioMaria

Daniele


C'è, in un'isola lontana, una favola cubana
che vorrei tu conoscessi almeno un po'
C'è un'ipotesi migliore, per cui battersi e morire
e non credere a chi dice di no
perché c'è...

[ Daniele Silvestri - Perugia - 15.08.07 ]

giovedì 6 settembre 2007

Granelli di sabbia


# photo by Berkelya
Spense la luce e chiuse la porta del faro. I vecchi cardini cigolarono, ma questa volta non si ripromise di oliarli il mattino seguente.

Si avvicinò alla scogliera, il vento sferzava la sua magra figura respingendolo indietro. Rimase per alcuni momenti ad ascoltare il mare che sotto si infrangeva rabbioso sulla ripida parete di roccia. Soppesò la chiave del faro, vecchia e consumata, la fece scivolare tra le dita godendo del contatto con il freddo metallo.

Poi il lancio. Una scheggia di ferro brillò illuminata dagli ultimi raggi di sole, una lenta ed inesorabile parabola verso l'oblio. Nulla si oppose alla sua caduta, gli sembrò pure che il vento avesse smesso di soffiare per non intralciare quel gesto.

Dopo essere rimasto per alcuni minuti a respirare l'odore dell'estate che lasciava il passo all'inverno raccolse il libro da terra e cominciò a scendere la ripida scalinata di pietra che conduceva alla spiaggia. Le ombre, ormai vittoriose sugli ultimi sprazzi di luce, avrebbero reso ad un incauto viandante il percorso disagevole, ma lui conosceva bene quei gradini. Le sue scarpe avrebbero riconosciuto anche nell'oscurità più totale ogni asperità del terreno.
Chiuse gli occhi e si fece guidare dalla memoria.

Quando alla dura pietra si sostitui la sabbia riaprì gli occhi, era arrivato. La piccola spiaggia protetta dalla scogliera in quel momento della sera era uno spettacolo da ammirare in silenzio.
La calda luce color arancio rimbalzava pigra sulle rocce alle sue spalle illuminando la mezzaluna e facendo risplendere come gemme i piccoli sassolini levigati lungo il bagnasciuga.
Si sfilo le scarpe per potersi sentire ancora una volta parte di quel luogo e si fece avanti.

Si sedette e rimase in contemplazione, assorto nei mille pensieri che in quel momento lo attanagliavano. Lo sguardo fissava l'orizzonte, ma non stava più osservando il mare e la piccola spiaggia, il punto di vista si era radicalmente spostato stava guardando dentro se stesso.

Raccolse una manciata di sabbia, era ruvida e fresca. Allentò la presa e lentamente granello dopo granello la sabbia dorata cominciò a cadere. Li osservò, inesorabili scivolavano via tra le sue dita, non poteva trattenerli o fermarli. Semplicemente se ne andavano non gli appartenevano più.

Pensò che quella cascata di sabbia era la sua vita e la stava sentendo scivolare via. Ogni granello che tornava alla spiaggia rievocava in lui un ricordo, un'immagine vivida stampata nella sua mente. Le immagini si susseguivano rapide, un flusso di ricordi, di emozioni. Il tempo era inesorabile e che nulla fosse per sempre era una cosa che nonostante le disillusioni della giovinezza aveva dovuto accettare. Ma la perdita di molte cose era stata dolorosa ed in alcuni momenti si era sentito vuoto come la sua mano ora completamente aperta.

Apri il libro, le pagine erano bianche, nessun pensiero ancora vi si era posato.
Quelle pagine ancora non scritte per lui rappresentavano il futuro, se aveva perso qualcosa, qualcosa avrebbe ritrovato, ne era convito e nella quiete dei sui pensieri si ritrovò a sorridere.

giovedì 16 agosto 2007

Summer in Berlin

Summer in Berlin

Summer in Berlin


"Gli angeli intuiscono ciò che gli uomini chiamano i 'sentimenti', ma a rigore non possono viverli.

Sono profondamente 'amorevoli' i nostri angeli, sono buoni e non è dato loro modo di essere altrimenti, perché non possono neanche concepire l'alterità: la paura, ad esempio, o la gelosia, l'invidia, né l'odio.

Conoscono i modi con cui vengono espressi, ma non i sentimenti stessi."

W. Wenders - Il cielo sopra Berlino

martedì 14 agosto 2007

Summer in Berlin


Holocaust Memorial [Peter Eisenman]

2711 steli di cemento di altezze diverse ricordano le sei milioni di vittime ebree del regime nazista.

lunedì 13 agosto 2007

Summer in Berlin


Il viaggio è giunto al termine si torna a casa...
...il sogno è finito si torna alla realtà.

lunedì 6 agosto 2007

venerdì 3 agosto 2007

lunedì 23 luglio 2007

30 years old


30 anni amico, tanta strada abbiamo fatto insieme, effettivamente mi sembra giusto fermarsi a riposare un pò.
Auguri ciccio!!!!

Umbria Jazz 2007

Civita di Bagnoregio


La città che muore
Arrocata sopra una collina di tufo, che il tempo stà sgretolando, raggiungibile solo attraverso un lungo e stretto ponte. Civita di Bagnoregio racchiude uno sparuto gruppo di case medievali abitato ormai da poche famiglie.

Un luogo unico a cui sono molto legato.

venerdì 13 luglio 2007

Dilemma


Cosa succede quando la ragione ti dice cosa fare, ma il cuore ti indica la strada opposta?

Io lo chiamo dilemma interiore.

# photo by Suse

lunedì 25 giugno 2007

mercoledì 13 giugno 2007

Macro Experiment - 0.1


Un'amica mi ha fatto notare il potenziale erotico degli strumenti fotografici... tubi di prolunga.. diaframmi... ;-)

giovedì 31 maggio 2007

Friday evening


Carne alla brace, un buon vino rosso, e la compagnia di un amico.